Archivi categoria: Stagione 2025/26

CALCIO A CINQUE FORLÌ, RINNOVA ALEX BELLEZZA: IL FUTURO È GIÀ QUI

Il Calcio a Cinque Forlì blinda uno dei suoi giovani talenti più promettenti: Alex Bellezza, classe 2007, ha rinnovato il suo impegno con il club biancorosso. Pivot puro, nato e cresciuto a Forlì, Alex rappresenta una delle scommesse più intriganti del nuovo corso targato mister Gottuso.

Il tecnico, fresco di nomina alla guida della prima squadra, conosce molto bene le qualità del ragazzo: lo ha allenato nella rappresentativa regionale lo scorso anno e lo ha fortemente voluto al Torneo delle Regioni, dove Alex ha risposto presente con ben tre reti, confermandosi tra i protagonisti della spedizione.

Nonostante in prima squadra lo spazio finora sia stato limitato – tre presenze complessive e un esordio importante contro il Pro Patria nel girone di ritorno – il Forlì crede fermamente nelle sue doti. Lo testimonia anche la presenza nella finale di Coppa Velez contro il Parma City, dove Bellezza è andato vicino al suo primo gol tra i “grandi”.

Cresciuto nel vivaio del Forlì Calcio a 11, Alex è approdato al futsal solo nella scorsa stagione, dimostrando fin da subito di avere il passo, la tecnica e la mentalità giusta per questo sport. Leader dell’Under 19 biancorossa, ha chiuso la stagione con 19 reti, confermandosi come uno dei migliori prospetti del panorama regionale. Continua a leggere

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Achraf Lebbaraa è un nuovo giocatore del Forlì

Il secondo colpo del direttore sportivo Masotti porta al Forlì un nome giovane ma già esperto: Achraf Lebbaraa, classe 1998, nato in Marocco il 26 novembre, è ufficialmente un nuovo giocatore biancorosso.
Laterale o ultimo all’occorrenza, Achraf arriva dalla Mernap Faenza, dove ha militato per due stagioni dimostrando grande crescita e continuità. Prima di dedicarsi al futsal, ha maturato esperienze nel calcio a 11.

Con la Mernap Faenza, nell’ultima stagione Lebbaraa ha disputato un campionato da protagonista in Serie B, raggiungendo i playoff e sfiorando la vittoria del campionato, con 20 presenze e 7 gol all’attivo. Nell’annata precedente è stato uno degli elementi chiave nella vittoria del campionato di Serie C1, culminata con la promozione in Serie B. Una crescita costante che ha attirato su di lui l’attenzione del Forlì.

Giocatore di gamba, tecnico e intelligente tatticamente, Lebbaraa rappresenta un’arma in più per mister Gottuso, che potrà contare su un profilo duttile e motivato.

Le prime parole di Lebbaraa da giocatore del Forlì:

“Mi è sempre piaciuto l’ambiente del Forlì, me ne hanno parlato bene tutti quelli che ci sono passati. Parlare con il direttore sportivo mi ha convinto ulteriormente: ho creduto tanto nel progetto.”

Un messaggio ai tifosi: Continua a leggere

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Benhya raccoglie l’eredità di Cangini: leader, simbolo, nuovo capitano del Forlì Calcio a 5

Il Forlì Calcio a 5 riparte da una certezza. Ayoub Benhya, per tutti “Oba”, ha rinnovato il proprio contratto e si appresta a vivere l’ottava stagione consecutiva in biancorosso. Questa volta, però, con una responsabilità ancora più grande: quella di diventare il nuovo capitano della squadra, l’erede morale e tecnico di Luca Cangini Greggi.

Non si tratta di una scelta casuale o di una semplice nomina di circostanza, ma del naturale coronamento di un lungo percorso. In questi anni, Benhya ha studiato, osservato e imparato al fianco del capitano, assimilando non solo i valori tecnici del futsal, ma soprattutto quelli umani e morali che hanno reso Cangini una leggenda per il Forlì. Un onore e al contempo un onere che il nuovo leader si è guadagnato con dedizione e sacrificio.

Arrivato nell’estate del 2018, Benhya ha conquistato la fiducia della società e dei tifosi grazie al suo lavoro, alla grinta e al talento. Nel suo curriculum biancorosso figurano più di 100 reti e stagioni da protagonista assoluto. Tra i momenti più alti della sua esperienza forlivese c’è la vittoria della Coppa Memorial Alfonso Velez nel 2025, dove ha saputo trascinare la squadra con prestazioni di grande spessore, dimostrandosi leader dentro e fuori dal campo.

Classe 1996, nato in Marocco e cresciuto in Italia, Benhya ha sempre impressionato per la sua forza fisica, tecnica e personalità. Dopo la trafila nel calcio a 11 e il passaggio al futsal con il Romiti, ha trovato nel Forlì la sua casa ideale, costruendo una carriera fatta di costante crescita, passione e impegno. Nonostante un’ultima stagione condizionata da problemi fisici, ha mostrato grande carattere e determinazione, ottenendo il rinnovo della società. Continua a leggere

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PRIMO COLPO DI MERCATO: FORLÌ BLINDA LA PORTA CON NICOLA DI BITONTO, IL NUOVO GUARDIANO BIANCOROSSO

Il direttore generale Ghirelli e il direttore sportivo Masotti piazzano un vero e proprio colpo da novanta per inaugurare al meglio il mercato estivo: a difendere i pali del Forlì Calcio a 5 nella prossima stagione sarà Nicola Di Bitonto, portiere di grande esperienza e carisma, considerato da molti un autentico fuoriclasse per la categoria.

Un’operazione ambiziosa e perfettamente in linea con gli obiettivi del club, che punta in alto e lo dimostra con i fatti. Decisiva, nella riuscita della trattativa, la stima reciproca di lunga data tra lo stesso Di Bitonto e Ghirelli: un rapporto di conoscenza e rispetto maturato negli anni che ha facilitato l’accordo, dando subito il via a un’intesa forte tra giocatore e società.

Il profilo: talento tra i pali e leader naturale
Nato a Corato (Bari) il 31 luglio 1991, Nicola Di Bitonto ha iniziato nel calcio a 11 per poi innamorarsi definitivamente del futsal all’età di 17 anni, muovendo i primi passi nella squadra della sua città, Ruvo di Puglia. Da lì, una carriera in costante ascesa: Molfetta, Altamura, Matera in Serie B, fino al trasferimento nel 2018 in Emilia Romagna dove ha vestito le maglie di Aposa, Balca e Fossolo.

Con Aposa ha vinto il campionato di C1, con Balca ha disputato e vinto una tiratissima finale playoff di serie C1 (proprio contro il Forlì), mentre con il Fossolo ha giocato fino a pochi mesi fa una salvezza strappata con le unghie nella finale playout.

A Forlì arriva un portiere completo: reattivo tra i pali, lucido nelle uscite, preciso nel gioco con i piedi. Ma soprattutto, arriva un leader, un uomo spogliatoio con il carisma giusto per prendersi la scena e guidare la squadra nei momenti chiave. Non a caso, sarà lui a raccogliere la pesante eredità lasciata da Lopez.

Le prime parole in biancorosso Continua a leggere

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Capitan Cangini Greggi: 25 anni di passione e fedeltà, il ritiro di una leggenda

Dopo una carriera straordinaria e piena di dedizione, è arrivato il momento di salutare il campo

Luca Cangini Greggi, classe 1983, forlivese doc e simbolo indiscusso del Forlì Calcio a 5, ha deciso di ritirarsi definitivamente dall’attività agonistica dopo ben 25 stagioni consecutive tutte con la maglia biancorossa, di cui 17 da capitano.
Scelto per la prima volta nel 2000, appena 17enne, Luca ha scritto pagine indimenticabili prima in Serie B e poi in Serie A2 dopo la storica promozione del 2013 a seguito della vittoria del campionato cadetto. Quando nel 2018 il club ha deciso di ripartire dai campionati regionali, lui non ha fatto un passo indietro: ha guidato la squadra con carisma e cuore, diventandone l’anima dentro e fuori dal campo.
Non è riuscito a riportare il suo Forlì in Serie B, obiettivo sfiorato più volte, ma ha chiuso la carriera nel modo più bello: alzando al cielo la Coppa Memorial Alfonso Velez nell’ultima partita giocata con la fascia al braccio. Un finale da film, degno della sua storia.
Luca non è stato solo un grande giocatore, ma soprattutto un uomo di valore. Umile e riservato, ha sempre preferito lasciare che fossero i fatti a parlare per lui. Nonostante la sua semplicità, è stato un punto di riferimento fondamentale per compagni, staff e tifosi. Sempre disponibile, con una parola buona e un consiglio prezioso, ha incarnato i valori autentici dello sport: rispetto, lealtà e sacrificio.
In campo non è mai stato solo un veterano: anche a quasi 42 anni, combatteva come un ragazzino e trascinava tutti con l’esempio. Tanti gli episodi che resteranno nella storia del club, frutto di un impegno costante e di uno spirito indomito.
Ora il capitano Cangini Greggi appende definitivamente le scarpe al chiodo, lasciando una società rigenerata e un’eredità morale incancellabile: professionalità, attaccamento alla maglia, spirito di squadra.
Con il ritiro di Luca Cangini Greggi non andrà però in pensione la maglia numero 7. La società ha valutato la possibilità, ma ha poi deciso che dovrà essere uno stimolo per i giovani a meritarsi, un giorno, il privilegio di indossarla. Un’eredità pesante, ma stimolante.
È la fine di un’era: con lui in campo il Forlì ha vissuto momenti di gloria e sfide indimenticabili. Ora si apre un nuovo capitolo, senza il capitano, con tante incognite legate alla sua assenza. Ma proprio per questo, l’esempio di Luca dovrà essere uno stimolo costante per chi erediterà questa pesante responsabilità: portare avanti con orgoglio, dedizione e passione i valori che il Capitano ha lasciato impressi nel club.
Grazie di tutto, Luca. Continua a leggere

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