Colpo di mercato del diesse Ghirelli che riporta a vestire biancorosso a titolo definitivo il pivot Nicolò Casetti capace nelle ultime cinque stagioni nel massimo campionato regionale di segnare 89 reti in 86 presenze con la maglia del Santa Sofia, di cui ben 27 nell’ultimo torneo in 22 presenze: “Il ritorno di Nicolò a Forlì è un acquisto mirato – spiega il diesse – dopo la partenza di Fabbri restava vacante il ruolo di pivot e chi meglio di Casetti può colmare questa lacuna. Nicolò aveva lasciato un ottimo ricordo dalla sua prima esperienza forlivese e fin dai primi colloqui intercorsi col giocatore ho avuto la conferma di aver a che fare con un professionista con dei valori importanti che sono convinto possano sposarsi alla perfezione con la nostra filosofia di lavoro. Sono molto contento di averlo a Forlì”.
Nato a Cesena nel 1995, Nicolò inizia col futsal all’età di 17 anni con la Juniores del Santa Sofia, città dove vive. Con la selezione giovanile bidentina segna 34 gol in 19 presenze ed esordisce ancora minorenne in serie C1 realizzando anche la sua prima rete tra i grandi. Prestazioni che non passano inosservate e attirano l’attenzione proprio del Forlì che lo ingaggia per la propria Under19 aggregandolo fin da subito al gruppo prima squadra che partecipava alla serie A2. In quattro stagioni sotto San Mercuriale Casetti si conferma bomber di razza con più di 80 reti con le rappresentative giovanili e tre reti in più di 50 presenze con la prima squadra tra serie A2 e serie B.
Nell’estate del 2017 la decisione di seguire il suo cuore e tornare al suo Santa Sofia dove in cinque stagioni segna una novantina di reti in altrettante presenze diventando capitano e bandiera della squadra della sua città: “Lasciare Santa Sofia per me vuol dire lasciare casa – racconta Nicolò – è la squadra del mio paese dove sono cresciuto calcisticamente. Lascio tanti amici con i quali ho vissuto tanti bellissimi anni e per questo sarò loro grato in eterno”.
“Mi sono svincolato alla fine della scorsa stagione con l’intento di prendermi un anno sabbatico – continua Casetti – ma poi è arrivata la chiamata del Forlì. Mi sono preso un po’ di tempo per riflettere ma il progetto del direttore Ghirelli mi ha convinto e ho deciso che era arrivato il momento di tornare a vestire biancorosso, società in cui ritrovo tanti amici a cui mi ha sempre legato una stima reciproca”.
Casetti torna più maturo, consapevole che le aspettative su di lui siano importanti: “Torno per provare ad aiutare la squadra a migliorare i già ottimi risultati delle passate stagioni – conclude Casetti- se riuscirò a ripetermi anche a Forlì sui miei numeri realizzativi lo dirà il campo, io posso solo garantirvi che mi metterò a piena disposizione del mister e della società per raggiungere i migliori risultati possibili”.