Capitan Cangini rinnova, la storia infinita continua

Un articolo fin troppo facile da scrivere, un copia e incolla che si ripete da due decenni, con numeri da record che si aggiornano di anno in anno raccontando una storia d’amore infinita, una storia che ormai si è tramutata in leggenda.
Luca Cangini Greggi, semplicemente “IL CAPITANO”, vestirà infatti la casacca biancorossa per la ventiduesima stagione consecutiva, la quattordicesima con la fascia da capitano ormai tatuata al braccio.

Forlivese, classe 1983, una vita nel futsal nazionale tra serie B ed A2 sempre con la stessa maglia addosso, Luca nell’estate del 2018 ha deciso di sposare il nuovo progetto del diesse Ghirelli seguendo la squadra nel futsal regionale. Tre stagioni memorabili col capitano sempre tra i migliori in campo con la promozione in C1 centrata al primo tentativo e un’altra stagione d’eccellenza per lui e il suo Forlì da neopromossi nel massimo campionato regionale. Anche nell’ultima stagione fermata sul nascere dal Covid il capitano ha risposto presente alla chiamata della società guidando i suoi ragazzi nel mini campionato interregionale di serie C1 tra Emiliano-romagnole e venete disputatosi in primavera.

Forlì ha quindi ancora bisogno del suo capitano in prima linea e il capitano risponde presente rinnovando per un altra stagione e l’entusiasmo in casa Forlì è palese: “Sono davvero felice di avere ancora con noi capitan Cangini – commenta soddisfatto il diesse Ghirelli – è palese che la società avrebbe fatto di tutto per trattenerlo ma un campione come lui che rappresenta la storia di questa società va rispettato e la scelta di continuare o meno è stata esclusivamente sua. E’ normale che un giocatore a un certo punto della propria carriera debba vivere di sensazioni e stimoli e il fatto che abbia deciso di sposare nuovamente il nostro progetto ci rende orgogliosi di quello che stiamo costruendo”.

“Oltre che il giocatore che tutti conoscono siamo soddisfatti di avere ancora con noi la persona – conclude Ghirelli – credo che di Cangini ce ne sia solo uno e finché potremo godercelo ce lo terremo ben stretto”.

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